Nuovi distributori dei sacchi a Bareggio

Da qualche giorno sono in funzione 2 distributori di sacchi nel comune di Bareggio, uno di fianco al comune e uno in zona mercato a San Martino.

In consiglio comunale sono state chieste alcune delucidazioni in merito al loro funzionamento:ad esempio se con la tessera sanitaria con o senza CHIP (perchè ci sono alcune tessere senza CHIP) oppure per capire se i distributori fossero collegati in tempo reale per recepire chi avesse pagato la tariffa o se fosse già stato prelevato il materiale, in quanto i distributori erogano nuovi sacchi solo trascorsi 4 mesi.

Le risposte sono sembrate un po’ lacunose, ho pensato di verificare, speravo a seguito delle domande si fossero accertati del buon funzionamento degli apparati.

Segnalo alcune problematiche. I sacchi possono essere prelevati anche da chi non ha la tessera sanitaria, basta conoscere data e luogo di nascita di un intestatario di TARI e si possono prelevare i sacchi non propri. Ovviamente impedendo il ritiro degli stessi al legittimo proprietario. Altra piccola lacuna, è possibile prelevare il doppio dei sacchi prima andando in un distributore e subito dopo al successivo. Entrambe le macchine erogano i sacchi dovuti senza tener conto dell’altra, in sostanza il doppio della quota. A onor del vero se si prova il giorno dopo nel secondo distributore il ritiro è impedito.

Non si tratta di interventi pesanti, basta inserire il codice cliente come se fosse un PIN per impedire la distribuzione a chi riesce a reperire il codice fiscale di un altro utente (come quando si entra nella app dei ritiri degli sfalci), e ancora basta che i due distributori si allineino ad ogni prelievo invece che una volta al giorno come probabilmente fanno ora.

Considerando il costo dei distributori, 50'000 Euro, considerando che non vengono più distribuiti sacchi per il ferro nè per l'umido, considerando la distribuzione inutile di nuove mastelle dell'indifferenziato, per la prossima scadenza della distribuzione dei materiali si potrebbero distribuire correttamente almeno i sacchi della plastica.

Il rischio è che qualcuno possa andare leggere i dati dei consiglieri e assessori (dati pubblici) e che vada a prelevare il loro materiale al prossimo giro, così almeno capiscono la frustrazione legata all'inefficienza che qualche cittadino potrebbe subire.

Ulteriori precisazioni a seguito delle risposte apparse sull’articolo di Settegiorni del 21/06/2024

Come si può vedere dal video con lo stesso codice fiscale, di un amico sono stati effettuati 2 prelievi dai 2 distributori presenti in paese. Ovviamente non si tratta di un barcode presente sulla tessera del noto negozio svedese, e neppure una foto del barcode presente sulla tessera sanitaria. L’amico non ha due case, e come stessa ammissione del sindaco i distributori hanno anche questa mancanza, eppure l’amico è riuscito a prelevare il doppio dei sacchetti (il sindaco non si preoccupi, per correttezza qualcun altro non li preleverà e non manderà in rovina la sua amministrazione).

In merito alla richiesta di non sbandierare ai 4 venti i malfunzionamenti ma di riferirlo a chi di competenza, faccio presente che la richiesta di delucidazioni fatta in consiglio comunale non è stata ascoltate, e ora pur sbandierandolo ai 4 venti si continua a sostenere che non è vero. Cara amministrazione, almeno dopo questa dimostrazione video controllate e vedete di porvi rimedio, grazie.

Bareggio, 21 giugno 2024

Marco Gibillini



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