
Rendiconto 2023 – Considerazioni dopo 6 anni
Il giorno 8/4 in consiglio comunale è stato approvato il rendiconto del bilancio 2023
Qualche considerazione dopo 6 anni di amministrazione Colombo è opportuno farla.
Dal lato finanziario nel comune di Bareggio siamo passati da una cassa a inizio 2018 di 5 milioni, a una cassa nel fine 2023 di 10 milioni, in particolare negli ultimi 4 anni i nostri amministratori hanno viaggiato con un incremento di cassa di 1 milione all'anno. Ovvero in 6 anni senza pareggio di bilancio (ex patto di stabilità) sono riusciti a raddoppiare la cassa accumulata in 20 anni con la presenza dei vincoli di spesa (patto di stabilità).
Nell'analisi non trascuriamo che bisogna considerare non solo la cassa, ma anche i debiti/crediti e i "progetti" che vincolano la spesa, ovvero dobbiamo considerare il “risultato di amministrazione”, la competenza. E’ sulla competenza che si misura una buona amministrazione, perché si verifica che si sono sfruttate le risorse a disposizione. Di solito la cassa viaggia di pari passo con la competenza. Invece a Bareggio la cassa è aumentata di 5 milioni, e la competenza è aumentata meno di un milione. Saranno i progetti che hanno abbassato la competenza? In parte, i progetti sono aumentati di oltre 2 milioni di euro dal 2018, il resto del mancato aumento è legato ai debiti/crediti, in particolare i debiti residui sono passati dai 2.5 milioni del 2018 ai 5.9 milioni del 2023, e questa è una stranezza, si tratta di debiti esigibili a breve, che si dovrebbero esaurire nei primi mesi dell'anno successivo, tanto più che a Bareggio i tempi dei pagamenti sono rispettati. Non voglio insinuare che abbiano gonfiato i debiti per mascherare una incapacità di amministrazione, ma certo invito questa giunta a fare un'analisi più attenta dei residui per rendere più coerente il bilancio alla realtà. Considerando i progetti, certo bisogna puntare alto, ma forse conviene, attrezzarsi per la realizzazione degli stessi e concentrarsi su quelli realizzabili. Le rimanenze dei "progetti" (fondo pluriennale), sono triplicati in 6 anni, ma se poi finiscono in niente come per la biblioteca, è inutile anche solo lasciarli a bilancio, dubito si voglia camuffare il risultato di amministrazione, ma anche avere un libro dei sogni, poco si addice a una amministrazione comunale.Considerando anche l'ultimo consiglio comunale,dove hanno lamentato carenza di personale per la realizzazione dei progetti, è inutile perdere tempo prezioso delle risorse tecniche su progetti irrealizzabili.
Per capire se un’amministrazione ha lavorato bene ed ha fatto o iniziato a fare quanto promesso agli elettori si deve guardare alla cassa (+5 milioni) e alla “competenza”(+1 milione): è il numero che misura quanto si sono sfruttate le risorse a disposizione.
Se la cassa continua ad aumentare e la competenza rimane ferma è come se si fossero riempite taniche e taniche di benzina per una macchina ferma in garage. Non sono mancati progetti ambiziosi, forse anche troppo, ma non si può partire già in quarta, bisogna tenere conto delle forze a disposizione, del personale dedicato alla gestione dei progetti ed alla loro realizzazione e controllo.
Le belle iniziative dell’amministrazione che hanno coinvolto tanti bareggesi e hanno dato l’illusione che la macchina fosse in movimento, ma è solo un effetto ottico: la Bareggio di oggi è la stessa di 6 anni fa, ma con più soldi in cassa.
Vediamo cosa ha realizzato in 6 anni questa amministrazione "del fare": Il progetto di asfaltatura della via Santo Stefano è ancora lontano. La rotonda sulla statale 11, ancora non si vede. I LED sono BLOCCATI da 6 anni. Il loro progetto di piscina resta ancora nei sogni.
Certo hanno aumentato le tasse (IMU, TARI, addizionale IRPEF, diritti certificati comunali, orti), si sono aumentati i loro stipendi (+125%), hanno "regalato" 3 aree "verdi" per costruire più abitazioni (Piani Attuativi di Cartiera, Alma, Sapla).Infine si stanno vantando di realizzare un'area vuota dove ora ci sta la cartiera, area recuperabile e di interesse “culturale”, di cui oltre i 2/3 erano del comune, ovvero hanno "regalato" un'area verde per costruire case a chi possedeva meno di un terzo, spianando il rimanente. Un affare!
Concludiamo, pur con 10 milioni in cassa, hanno aumentato tutte le tasse, qualche risorsa la stanno usando per costruire il nulla (spianare la cartiera), mentre i progetti seri restano al palo. Di certo, non meritano di essere alla guida di un paese di 17'000 abitanti per come stanno amministrando.
Marco Gibillini e Davide Casorati
Bareggio, 1 maggio 2024

