
TARIP, ma quale novità!
In questi giorni cittadini hanno ricevuto lo spot pubblicitario sulla TARIP. In realtà la distribuzione delle mastelle nuove avvenuta a giugno 2023 ha coperto il 70% delle utenze ovvero solo 7 famiglie su 10 hanno ritirato la nuova mastella pagata dai cittadini! Ora l’amministrazione cerca di recuperare il 30% delle famiglie che non hanno la nuova mastella mettendo i bollini sulle mastelle non valide. L’amministrazione pensa di raggiungere il 100% facendola ritirare dalle famiglie presso gli sportelli di Amaga in via 4 Novembre.
Riepiloghiamo hanno distribuito le mastelle nuove spendendo 80'000 Euro perchè SOLO il 90% delle famiglie avevano la mastella registrata correttamente, ora spendiamo altre risorse per distribuire il 30% delle mastelle nuove … Ma non si poteva raggiungere semplicemente il 10% della popolazione mancante senza spendere quegli 80'000 Euro. Ovvero spendendo un terzo di quello che si spende ora per raggiungere i mancanti?
Speriamo poi che nella distribuzione di queste mastelle residue registrino correttamente nel database degli abbinamenti “famiglia/mastella”, in quanto il 10% dei mancanti erano sicuramente legate alle mastelle distribuite successivamente all’amministrazione Lonati. Non solo in questi 6 mesi di limbo altre utenze si sono aperte e chiuse per la TARI, saranno state registrate dai nostri amministraotri?
Nel dicembre 2017, fine amministrazione Lonati si era arrivati da una sperimentazione della TARIP durata 23 mesi, erano stati esposti i risultati in un’assemblea pubblica e i dati si trovavano presso gli uffici dell’ente, non solo il Database degli abbinamenti “famiglia/mastella” era corretto ed esaustivo.
Infine ora si sta parlando solo di utenze familiari. Anche le utenze aziendali hanno la gestione del rifiuto indifferenziato, anche quelle potrebbero godere dei risparmi legati a una migliore differenziazione, eppure le mastelle di questi ultimi non sono state redistribuite, non godranno di questi benefici? Eppure pagano il 37% della tassa dei rifiuti. Questa amministrazione lo sa che nonostante paghi il 37% della tassa crea solo l’11% del volume di indifferenziato? Ovviamente in base ai dati raccolti nel 2016 e 2017. E’ questo il modo di valorizzare le attività presenti sul nostro territorio. Credetemi non basta mettere una pista di pattinaggio o mettere le foto sui social.
Marco Gibillini
Bareggio, 9 febbraio 2024
